Assegno Unico
L'assegno unico e universale è una misura a supporto delle famiglie.
L’obiettivo della misura è quello di semplificare l’ambito dei contributi a sostegno della natalità e consiste in un aiuto economico per ogni figlio a carico fino ai ventuno anni di età. Non c’è invece alcun limite d’età in caso di figli disabili.
L’assegno unico viene garantito a tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro condizione reddituale, varia solo l’ammontare del contributo. Infatti, l’importo è basato sull’ISEE valido al momento in cui si presenta la richiesta, ma se non si dispone del documento si può comunque ottenere l’assegno.
L’assegno unico e universale per i figli sostituisce queste precedenti misure:
1. Detrazioni fiscali per i figli a carico fino ai ventuno anni d’età;
2. Bonus bebè;
3. Bonus mamma domani;
4. Assegni alle famiglie con figli e orfanili;
5. Assegno per supportare i genitori con almeno tre figli minorenni.
È necessario avere i seguenti requisiti:
1. Essere cittadino italiano o di un Paese europeo oppure essere familiare di un cittadino italiano o UE, in alternativa è necessario avere regolare permesso di soggiorno per lunghi periodi o per lavorare o svolgere ricerca per periodi superiori ai sei mesi;
2. Avere domicilio o residenza in Italia ed essere stato per almeno due anni residente in Italia oppure abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di almeno sei mesi;
3. Essere soggetti al pagamento dell’Irpef.
Sono previste maggiorazioni:
1. Per chi ha più di due figli, a partire dall’assegno per il terzo figlio;
2. Per le mamme con età inferiore ai ventuno anni;
3. Per i figli con disabilità
4. Per i genitori entrambi con redditi da lavoro
5. Per chi con le misure precedenti alla riforma dell’assegno unico avrebbe, in base ai calcoli, percepito somme maggiori (quindi una maggiorazione che funge da compensazione).